49

Quest’anno è stato un vero calderone, tutto ha ribollito, molto è cambiato. Ho deciso di non nascondermi, di non appiattirmi per compiacere gli altri, di tirare fuori la mia vera natura.

Esistono rivoluzioni che si fanno e si può veder chiaro attorno a sé chi regge e chi no.

Il lavoro non ha retto per mia scelta_ ho cambiato e sono immensamente più felice. Anche se gli equilibri si modificano velocemente e sono ben lontana dall’ aver trovato un assetto stabile, quel che faccio mi fa brillare gli occhi.

Gli affetti per mia fortuna resistono e il rapporto migliora. Penso che il mio compagno mi abbia sottovalutato per anni e stia correggendo il tiro, come mio padre del resto. Anche io temo di averlo sottovalutato, negli ultimi anni, e corro ai ripari. Però il fatto che mi stia vicino e sostenga le mie evoluzioni e me lo stia provando ogni giorno è raro e prezioso. Non tutte le relazioni sopravvivono a una componente femminile che vuole giocare sullo stesso piano. Per una qualche strana formula, l’assetto prestabilito vuole che l’uomo faccia il brillante della situazione e la compagna sia da proteggere, da schernire gentilmente per le sue questioni femminili e che soprattutto non faccia ombra. Basta stigmatizzare. Basta sentirsi blandita perché “tanto tu non sei all’altezza.” Basta autolimitarmi. Il rapporto con un uomo che resista alla parità è infinitamente più gratificante. Chi sceglie di rimanere accanto a queste condizioni mi merita.

Non so quanto altro dei contatti sociali e degli altri legami resista. Nel frattempo, guardo ciò che succede attorno a me e tiro fuori i popcorn.

Però a me si applica ciò che Peter Pan prescrisse a Campanellino. Per volare bisogna ritrovare i propri pensieri felici. E stavolta volo.

Buoni 49 a me.

15 pensieri su “49

  1. una moglie e madre e figlia felice fa risplendere la propria famiglia: lasciarsi trascinare nel vortice ed annullarci per adattarci alle esigenze degli altri, spesso ci fa “scomparire”! Affermare se stesse, ci porta maggior stima e di riflesso fa alzare anche gli occhi di chi ci sta vicino verso di noi. Una mia insegnante mi diceva sempre: non devi attendere che le cose ti vengano date spontaneamente, spesso la gente non te le da, perché se non chiedi pensano tu non le voglia o non ne abbia bisogno. Avere stima di se stesse in primis, aiuta i nostri figli ad affermare se stessi e raggiungere i loro traguardi -non solo a tenerci in maggior considerazione, a non darci per scontate- Ad majora, mia cara ♥
    e tantissimi auguri!!!

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