La mia piccola di due anni si fa i selfie. Ha imparato a far partire l’applicazione dal mio telefonino, sbloccando la schermata di blocco e avviando la fotocamera. Non che sia troppo presa da se stessa, anzi, le piace includere altri in questi suoi scatti: talvolta me, a volte il fratello di mezzo e spesso il mio seno che ancora le da conforto e (poco) nutrimento. Senza malizia. E sì, devo dire, il mio seno è sfatto ma teneramente fotogenico.
Quando vedo mia mamma spesso la interrogo sulle chiacchiere presso gli altri parenti, non che mi piaccia spettegolare… Sì, va bene un po’ di curiosità talvolta c’è… Soprattutto per sapere su cosa si infiamma la famiglia lontana, il ramo che si è sempre posto come buona borghesia della città di provincia (mentre noi eravamo gli eretici, quelli che erano partiti tagliando i ponti). Dicevo, l’argomento era una nipote molto autonoma: ha fatto l’anno all’estero alle superiori e ora ha iniziato una bella vita da universitaria fuorisede, insomma abbastanza per sbancare il mio personale capitale di simpatie, io per una tipa così ho un debole. Si mormora che lei si stia lasciando con il suo amore bancario (ma dai) e che la famiglia tifi per un pretendente bancario (pure?) ma direttore. Quanto siamo lontani da Austen proprio ora nel 2016? Dove son finiti gli studenti universitari interessanti e seducenti con le stanze che sanno di incenso e di scarpa da tennis? Ma soprattutto, io e mia madre, quanto siamo langues de vipère?
Vipera. Foto tratta da Wikipedia.
Perché di quali altri argomenti si deve parlare se non proprio dei parenti? 😉
La Minima é una piccola geek… Tutta sua madre ❤
Ahahah vero i parenti offrono spesso spunti di conversazione. Ebbene si la Minima ha imparato a mettere i video nel tablet e a sbloccare la funzione fotocamera a 18 mesi… mi aspetto da lei grandi cose in quanto a hacking per cui inizio a studiare per proteggere i miei dati….😅
Oggi figlia2 (1anno) ha trovato in giro il mio telefono e tutta contenta me l’ha riportato. Dopo averlo leccato tutto.
Vedi, è pure buona, riporta gli oggetti alla sua mamma. Magari il telefonino era sapido….
Abbastanza vipere da non far male a nessuno. 😉
No, era un giro da viperelle quasi innocue. Ma dimmi, tu da studente universitaria avresti mai trovato nelle tue corde un amore bancario? D’accordo, il mondo è bello perché è vario… 😉
Ma davvero, le stanze tutto fumo e scarpe… Ma non dispererei, di solito quando si lascia lo storico c’è sempre quello di mezzo, e poi parte la vita da sé, quella tutta religione del tirare tardi e del fare mattino! 🙂
Vero gli amori di mezzo servono a cambiar contesto….oh la religione del tirar tardi, quanti ricordi e quante nottate in discorsi intricati e intrigantissimi … bello, però.
A me i selfie vengono uno schifezza, adoro Minima!
Con mamma nonostante l’età di entrambe spettegoliamo sempre dei parenti, soprattutto delle nipoti intraprendenti!
Non conosco le stanze degli universitari, mi sono sposata troppo presto ma ho memoria degli odori post adolescenza e delle camere che sapevano di deodorante ^_^
Solo a lei i selfie vengono benissimo ☺alla fine spettegolare con la propria mamma è un piacere tenero. Le stanze da universitari offrono molte sorprese, alcune sono dei veri laboratori microbiologici…. sono terreno di sperimentazione di vita in proprio. Per quello le ricordo con tenerezza…
ti lascio un saluto! 🙂
Grazie Annika! Grazie di essere passata è bello ritrovarsi.