A proposito di vellutate

Leggendo lo scorso post di Agrimonia ho realizzato quanto mi manchi una minestra che ho piacere di gustare solo in Francia: la bisque de Homard.
Si tratta di una vellutata omogenea di un bel colore arancione a base di astice, che mia suocera talvolta allunga con cognac (le porzioni dei maggiorenni ovviamente), e tutti escono da tavola rubizzi e riscaldati da un piacevole calore.
Pare che farla a mano sia un vero e proprio bagno di sangue, quindi tutti quelli che conosco la acquistano in barattolo, scegliendo una marca più o meno buona. Io sono normalmente diffidente verso le conserve, ma devo dire che la bisque pronta è eccellente e mi son trovata a far fuori la preziosa crema arancione fino all’ultima goccia, sbattendomene allegramente dell’origine.

Nel mio piccolo angolo di Italia questa delizia è introvabile, pertanto potrete intuire che sarà parte del contenuto della valigia al ritorno della prossima spedizione in Regione Parigina.

Foto presa dal sito www.recettehomard.com

16 pensieri su “A proposito di vellutate

  1. io sono innamorata della Francia, ha fatto parte di noi per tantissimi anni, durante le vacanze e la bisque… anche! In scatola ovviamente.
    Ci sono cose che è bello mangiare anche perchè ci ricordano piccoli pezzettini di vita…

  2. deve essere buonissima e già pensavo di provarla: ho letto la ricetta nel sito che hai indicato e non potevo credere ai miei occhi: il buontempone che ha scritto la ricetta ha fatto una topica!

    Ho controllato pure con google (anche se non ci credo tanto) dice che carapace è proprio carapace . IL GUSCIO ???????
    (cito)
    Prendere un aragosta bene intorno 700-800g. Rimuovere tutti la carne e tenere solo il guscio. Schiacciare il guscio.
    (fine)
    Nello scorrere la ricetta non ho visto quando intendono inserire la carne dell’aragosta/astice 😉 Per il fumetto il guscio va bene, ma la zuppa con il caparace…. oh mon Dieu! ;D

  3. Mi ricordo che diversi anni fa c’era una crema in busta della Knorr al gusto di gamberi che a me piaceva tantissimo … magari non era come quella di astice, però anche quella non era male. Purtroppo però non si trova più, anzi forse non la fanno proprio più …. sigh, peccato.

  4. Astice… Gnam gnam ho già fame!!! Che per quanto gli italiani dicano che in Francia si mangi male… Io onestamente quando mi ci sono trovata per lavoro e in vacanza ho mangiato davvero da dio!

  5. Non la conoscevo proprio. Da un lato l’astice non mi porta via, dall’altro l’abbinamento della sua polpa dolce con il cognac mi suscita grande curiosità. A questo punto spero di avere presto occasione di provarla…

  6. Margherita: provala perché ne vale sicuramente la pena 🙂

    DestinazioneEstero: bene!

    Rose: vero, sono d’accordo, ci sono delle pietanze e dei profumi che ti riportano col pensiero in vacanza in Francia

    Renata: provo a darti il link di una ricetta di un sito che valuto abbastanza affidabile per le ricette. ma so per certo che si fa con le parti meno nobili dell’astice e infatti le scatole non costano molto 🙂 un pò come tanti anni fa alla gara di cuochi del mezzogiorno di raiuno c’era lo Chef Pomata che utilizzava lische carcasse e parti che normalmente scartiamo per fare un sacco di roba… era mirabile!

    Mariella: fai bene! ti garantisco, merita 🙂

    LiberaDiDire: grazie cara, son passata da te…. e se non ti piace il pesce non è grave! qua abbiamo pieno rispetto per tutti i gusti!

    Linda: provala e poi mi dici, son curiosa di conoscere il tuo parere!

    Emily: ma guarda che hai cominciato molto bene, la baguette jambon beurre è il punto di partenza della cucina francese! al prossimo viaggio passi al resto…

    Agri, merita… da sola e con l’aggiunta di cognac! (come il vino dolce con il brasato, o il porto con altre ricette 😀 )

    Elisa: secondo me esiste ma non è commercializzata in italia, forse in francia potresti trovarla 🙂

    Lady_ detto fra noi, gli italiani che dicono che si mangia male in Francia contavano di trovare la pasta all’italiana e la pizza all’italiana 😀
    se ci si scorda quelle e si mangia altro, è tutto buonissimo! (e si vede che tu sei buongustaia)

    ‘Povna: vedrai vedrai, dovrebbe sorprenderti piacevolmente perché appunto non sa granché di astice! aspetto i tuoi commenti dopo la prova!

  7. qui da noi c’e’ il Brusselicious, una specie di festival dell’alimentazione in cui i piatti piu’ comuni la fanno da padrone.. tra questi l’homard… e naturalmente la bisque.. mio marito direbbe.. slurp 😉

  8. Erato: deve essere una vera delizia il Brussellicious!!! già di base in Belgio le soupe sono qualche cosa di eccezionale, io ho un ricordo favoloso di un waterzoi nella Grand Place di Bruges…. poi l’homard …. favoloso…
    (ma piace solo a tuo marito? a te non piace?)

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